Io sono per i gilet gialli. Sono cioè per chi, anche con comportamenti talvolta sopra le righe, dice basta alle elite rapaci del proprio paese. Vediamo di cosa stiamo parlando, infatti. Che cosa è la Francia oggi? Un potenza imperialista che sfrutta ogni occasione, compresa l'Unione europea, per riprendersi il suo posto al sole. Questo... Continue Reading →
La deriva ideologica dell’attuale governo
E' chiaro che questo Governo, formato da troppi (non tutti però, per carità) professionisti della politica di basso cabotaggio e di persone che da nullafacenti si sono trovati all'improvviso catapultati sulla scena nazionale con lauti stipendi, sia cieco e sordo rispetto ai diritti di chi da sempre fa. Mi riferisco alle partite iva vere, le... Continue Reading →
Il mondo non basta? Come si sbaglia, caro 007 britannico (e questo anche a causa del suo stramaledetto Paese – con affetto parlando -)!
Trump ha scritto che lui, "nella sua enorme saggezza", deciderà come comportarsi con la Turchia, dopo aver in concreto autorizzato Erdogan a fare quello che sta facendo coi curdi. Non ci dimentichiamo che il signor Erdogan è ancora sotto osservazione rispetto ad un colpo di Stato che è sembrato a molti telecomandato, e che ha... Continue Reading →
Recensione a “La guerra dei nostri nonni” di Aldo Cazzullo
Il libro di Cazzullo è interessante per vari motivi. Intanto ci fa capire quanto siamo fortunati a vivere in un'epoca di pace. Quando si scatena la guerra - la Prima Mondiale in questo caso - le forze dell'irrazionalità prevalgono ovunque, anche sul fronte amico, e spesso i soldati, per sfuggire alla disciplina da serial killer... Continue Reading →
Caro Ministro Di Maio…
Gentile Ministro Di Maio, entro una settimana l'Unione europea dovrà ottenere una risposta dall'Italia riguardo al rispetto mancato dei parametri europei. Siamo sotto esame. In effetti ce lo meritiamo, considerato che non si capisce come mai un paese benestante come il nostro debba continuamente fare deficit. Mi chiedo - e chiedo a lei che è... Continue Reading →
L’Italia e lo sviluppo del Sud
Secondo alcuni osservatori, i costumi della gente sono fondamentali per lo sviluppo di un Paese. Prendiamo ad esempio quello economico. L'abitudine britannica di rendere il figlio maggiore unico erede ebbe un duplice risultato: quello di permettere la concentrazione di vasti terreni nelle mani di un solo latifondista e, soprattutto, quello di costringere i figli cadetti... Continue Reading →
L’Europa quando critica Israele si faccia un bell’esame di coscienza e poi taccia
Un titolo provocatorio? Mica tanto. Se gli ebrei sono andati in Israele devono ringraziare il continente più antisemita del mondo, ossia l'Europa. Che proprio l'Europa alzi il ditino, magari a partire dagli amici francesi, sempre molto volenterosi quando si è trattato di discriminare gli ebrei, che proprio l'Europa alzi il ditino, dicevo, contro gli ebrei,... Continue Reading →
La questione dell’ingestibilità di Roma: una possibile, provocatoria, soluzione
È di ieri la notizia della solita, indecente sceneggiata neofascista contro una famiglia di rom, legittima destinataria di una casa popolare a Roma. Come tutti sanno, Casa Pound è uno dei movimenti estremisti che più agitano le acque del malcontento popolare: da acque del genere, infatti, emerse il mostro fascista circa cento anni fa. Probabilmente... Continue Reading →
“Nelle tue mani” è un film francese già visto (spesso i francesi ci fanno vedere lo stesso film, e non solo al cinema)
Il film "Nelle tue mani" è una commedia abbastanza coinvolgente di Ludovic Bernard. Il suo limite è che deve molto ad un altro film, "Will Hunting genio ribelle" di Gus Van Sant, ma non ho capito quanto il regista sia disposto a riconoscerlo. Infatti, non c'è nessun escamotage per citare il modello. Ci sono invece,... Continue Reading →